Comunità Mariana - Oasi della Pace
Convento della Consolazione
71026, Deliceto (FG)
ITALIA
0881-1991018
Telefonare dalle 09.00 alle 12.00, dalle 14.00 alle 17.00, dalle 19.30 alle 21.00
Per le richieste di ospitalità, vi preghiamo di indicare nel messaggio il vostro nome e cognome, indirizzo e-mail e recapito telefonico.
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Comunità Mariana Oasi della Pace © 2022, All Right Reserved
La nostra storia
Chi siamo
La Comunità Mariana – Oasi della Pace (CMOP) è, nella Chiesa cattolica, una famiglia ecclesiale di vita consacrata, cui appartengono uomini e donne di vari stati di vita (consacrati interni, di cui alcuni presbiteri, consacrati secolari, sposi).
Essi condividono il medesimo fine spirituale: intercedere per la pace e realizzare la pace in ogni luogo e situazione, sotto la guida di Maria, grembo materno in cui Cristo-Pace (cf. Ef 2,14) prende incessantemente forma. Il carisma della pace, per tutti e per ciascuno, implica dunque preghiera profonda, dono di sé, accoglienza ed apertura all’altro, come già avvenne per Maria di Nazareth.
Uniti dal medesimo carisma e dalla medesima missione, i membri della CMOP vivono ciascuno nel proprio ambiente: i consacrati interni, uomini e donne, abitano in centri spirituali, denominati “Oasi di pace” diffusi in Italia (Fara in Sabina, Ussana, Deliceto), Bosnia-Erzegovina (Medjugorje), Brasile (Fortaleza, Quixadà), Camerun (Mbalmayo) ed in Austria (St.Martin bei lofer); i consacrati secolari e gli sposi risiedono invece nelle loro case, incontrandosi periodicamente con gli altri membri della famiglia ecclesiale per la formazione e la preghiera.
RdV 1
Siamo grati a Maria, Regina della Pace, perché con il Suo materno amore e aiuto ci ha incontrati nella nostra vita e ci ha fatto incontrare Dio, Gesù, il Principe della Pace (cf Is 9,5; Ef 2,14) vivo nella Sua Chiesa.
Le origini
All’origine della CMOP stanno gli eventi della nota cittadina bosniaca di Medjugorje. Toccati dall’incontro con la Regina della pace, alcuni giovani vollero tradurre in uno stile di vita consacrata il messaggio di preghiera, di penitenza, di conversione, il messaggio di semplicità e di pace che “la Gospa” andava ripetendo nelle sue apparizioni. Maria, per così dire, “li aveva incontrati” ad un crocicchio della vita e li aveva portati all’autore della pace, Gesù.
Era l’anno 1987. Le aspirazioni dei primi fratelli e sorelle furono raccolte dal sacerdote passionista Gianni Sgreva. Toccato anch’egli dalla grazia della terra medjugorjana, si chiedeva come rispondere all’appello di quei giovani e al grido del mondo, bisognoso di pace e riconciliazione. Ebbe così l’intuizione di creare spazi di preghiera che potessero facilitare l’incontro dell’uomo con Dio, “cliniche specializzate per malati di cuore”, come lui stesso, audacemente, amava esprimersi, dove, riconciliate con Dio e con i fratelli, tante anime avrebbero potuto ricevere guarigione e pace.
Così, il 25 marzo 1987, la Comunità Mariana – Oasi della Pace divenne una realtà giuridica. La prima casa fu aperta il 18 maggio dello stesso anno a Priabona (Vicenza – Italia). Presso la diocesi di Sabina-Poggio Mirteto (Rieti – Italia) si ottenne il primo riconoscimento ecclesiastico (25 dicembre 1990), sancito in modo definitivo il 5 febbraio 1999 con l’erezione della stessa comunità ad Associazione Pubblica di fedeli in vista di divenire Istituto di Vita Consacrata.
RdV 2
A partire da questo incontro mariano la nostra vita è cambiata. La Regina della Pace ci accompagna ora in un progressivo cammino di conversione al Signore e per questo ci invita e ci educa con amore a innalzare incessantemente «ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito» (Ef 6,18) e a vivere in letizia la penitenza, la mortificazione e il digiuno per raggiungere la santità, pienezza della pace, in una vita di speciale Consacrazione, e per comunicare questa santità anche agli altri fratelli.
Il fondatore
P. Gianni Sgreva, iniziatore e fondatore della Comunità, è religioso della Congregazione della Passione. Ordinato sacerdote il 21 dicembre 1974, ha conseguito il dottorato in Teologia e Scienze patristiche presso il Pontificio Istituto Augustinianum di Roma. Con il permesso del suo superiore generale, p. Michael Boyle, ha accompagnato la Comunità nel muovere i suoi primi passi nella Chiesa, fungendo da responsabile generale e guida carismatico-pastorale della stessa dal 1987 al 2001.
RdV 3
Maria, che presso la Croce di Gesù è diventata Madre della Chiesa e Madre dell’umanità, chiede la nostra collaborazione per salvare tanti fratelli e sorelle in cerca di Pace. Abbandonandoci a Lei, non vogliamo trattenere per noi il dono ricevuto. Con gioia dichiariamo la nostra disponibilità totale perché la Regina della Pace ci usi come suoi strumenti per il compimento del Piano salvifico del Padre, con la testimonianza e il sacrificio delle nostre vite per la salvezza del mondo
Dal 2001 ad oggi
Sotto la guida del vescovo referente di Sabina-Poggio Mirteto, nell’ultimo ventennio la Comunità ha consolidata la sua presenza in Italia, Bosnia-Erzegovina, Brasile e Camerun, con la costituzione di centri di spiritualità, che si sono rivelati autentiche “Oasi di pace” per molti, e la gestione di importanti santuari diocesani (Quixadà, Mbalmayo e Deliceto), in una feconda collaborazione con la Chiesa locale.
L’offerta formativa, nel tempo, si è approfondita, con l’elaborazione di percorsi spirituali per singoli, coppie, giovani, e l’accompagnamento personalizzato di chi è alla ricerca della pace. Anche la fisionomia giuridica dell’opera si è andata chiarendo (Famiglia ecclesiale di vita consacrata), al fine di garantire l’unità nella distinzione di uomini e donne, da un lato, e dei tre gruppi costituenti la Comunità (consacrati interni, consacrati secolari, sposi) dall’altro, in una sinergia sinodale, rispettosa delle differenze di sesso, cultura, stati di vita, e protesa dinamicamente verso la comunione.
Dal 2019 la nostra Comunità è parte del Foro delle Nuove Forme di Vita Consacrata, un gruppo di riflessione costituito il 12 dicembre 2018 per rispondere alle numerose sollecitazioni della CIVCSVA, tese ad approfondire dal punto di vista teologico e giuridico l’identità delle realtà ecclesiali che vi partecipano, gli elementi di novità e il contributo alla chiesa e al mondo.
Dal primo incontro (12 dicembre 2018) sono stati svolti numerosi incontri di studio e di riflessione che hanno portato a produrre una serie di documenti di approfondimento su alcuni tratti caratteristici delle nostre realtà ecclesiali.
Hanno già aderito a questo “foro di riflessione”: Istituto Id di Cristo Redentore: Missionari e Missionarie Identes; Famiglia spirituale l’Opera; Fraternità Missionaria Verbum Dei; Società di Cristo Signore; Comunità delle Beatitudini; Missione Chiesa-Mondo; Fraternità Francescana di Betania (fino al 2021); Comunità Mariana – Oasi della Pace; Comunità Missionaria di Villaregia.